Mediaset Premium sta vendendo "Operation Pay" a Sky

Ieri l'AD di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, ha confermato che tra novembre e dicembre i servizi di manutenzione tecnica, accesso condizionato, assistenza ai clienti, attività commerciali e le altre analoghe attività operative di Premium saranno cedute a Sky.

In pratica la piattaforma tecnologica che viene identificata come "Operation pay", spiega oggi La Repubblica, trasborda nella pancia avversaria, per una cifra che si stima intorno ai 14 milioni di euro. Nel pacchetto sembrerebbero essere compresi 130 dipendenti - fra tecnici e dirigenti - sui complessivi 240. Ulteriore conferma che l'accordo di marzo (lo sbarco di due canali Premium su Sky) è il preludio di una grande rivoluzione nel settore pay-TV.

La prospettiva è di una fase di equilibrismi legali per evitare l'intervento dell'Antitrust. In fondo il destino di Mediaset Premium è che diventi sempre più marginale e Sky dominante. La società del Biscione d'altronde non offre la Champions, l'Europa League e anche per la Serie A si limita alle tre sole partite detenute da Dazn.

Premium comunque non è destinata a scomparire, come ha assicurato l'AD, ma si occuperà di produzioni di serie TV e cinema. Inoltre non è escluso che venga fusa con il servizio streaming Infinity.

L'ultima nota a margine è che Canale 5 è ritornata visibile sulla piattaforma Sky, così come avverrà per Rete 4 e Italia 1 entro fine ottobre. Ultimo capitolo insomma di una querelle iniziata nel 2014, quando Mediaset decise di chiedere a Sky un compenso per la ri-trasmissione satellitare dei suoi canali (gratuiti).
_________________________