HEVC taglia le licenze sulle trasmissioni

“Il consorzio che amministra il codec utilizzato per l'Ultra HD annuncia il taglio delle royalties per tutti i contenuti non diffusi tramite supporti fisici, a cui tuttavia continueranno ad essere sottoposti gli apparecchi dotati di encoder/decoder HEVC”

Dopo il taglio del 2015, HEVC Advance ha ora comunicato di aver eliminato totalmente i costi di licenza per la distribuzione dei contenuti in streaming e nelle trasmissioni via cavo o etere, terrestre e satellitare. Formato attualmente da Dolby, General Electric, Mediatek, Mitsubishi Electric, Philips, Samsung e Warner, il consorzio mantiene ancora le royalties sugli Ultra HD Blu-ray e gli altri supporti di archiviazione digitale.

Lo stesso vale per ogni dispositivo dotato di encoder/decoder HEVC. Al pagamento delle licenze continueranno quindi ad essere sottoposti console, smartphone/tablet, TV, set-top-box. PC e apparecchi professionali come quelli del settore digital signage o della videosorveglianza.

"Abbiamo lavorato sodo sin dall'inizio per facilitare l'adozione del formato High Efficency Video Coding e consentire ai consumatori di godere della migliore esperienza video – ha dichiarato Pete Moller, CEO di HEVC Advance –. Eliminando la nostra licenza dalla distribuzione non fisica dei contenuti, ci stiamo trasformando per soddisfare le esigenze dei distributori che desiderano adottare HEVC e offrire ai consumatori un risparmio di larghezza di banda e la chiarezza del 4K UHD".
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